Una narrazione che parte dai testi in prosa del ciclo bretone del XII e XIII secolo, il “Lancelot Graal”, per raccontare aspetti dimenticati della storia: la nascita di Merlino, l’infanzia dei cavalieri più famosi, il coraggio della madre di Merlino, la potenza del regno di Viviana, la furbizia di Saraide. Un romanzo magico e travolgente per scoprire una storia antica sotto una luce completamente nuova.
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«La scrittura di Sara Marconi rende vivi e reali i personaggi, ce li fa sentire amici e compagni d'avventura, ed è capace di raccontare anche in pochi dettagli la loro complessità e umanità. […] E come se non bastasse, lo stile dell'autrice è ritmico, limpido e preciso: perfetto per leggere la storia ad alta voce, scandendo gli avvenimenti un capitolo dopo l'altro. Consigliato a tutti!»
Chiara Carminati
«Merlino, Artù e i cavalieri della tavola rotonda è il tentativo, secondo noi riuscito, di attingere a quelle fonti antiche per restituire ai ragazzi qualcosa di nuovo rispetto a ciò che le narrazioni, soprattutto visive, hanno costruito negli ultimi decenni. […] Sara Marconi parte infatti dal testo originale in prosa e lo riscrive assecondando la propria sensibilità autoriale: dà molto spazio all'infanzia e alla giovinezza dei protagonisti, alle sfaccettate e sorprendenti figure femminili, ma lega tutto ciò con un ritmo che è quello della cavalcata, costruendo un romanzo che turbina e invoglia a girare pagina in fretta»
Libreria dei ragazzi di TorinoTuttoLibri
«Sara Marconi ha riletto i grandi libri che hanno trasmesso questo mito con sguardo nuovo e ha trovato gli aspetti moderni che spesso i grandi classici ci offrono così naturalmente da non farsi notare, ma che scontati non sono affatto. Prime fra tutte le belle figure femminili, intelligenti, curiose, forti, madri naturali o adottive di personaggi maschili universalmente noti.»
Eleonora SposiniMangialibri
«In un romanzo magico e travolgente s’incontrano le gesta cavalleresche di mago Merlino e re Artù e le storie di Viviana e Lancillotto.»
Livio PartitiIl posto delle parole
«Avvincente ed emozionante come le antiche leggende sanno essere»
Rossana SistiAvvenire
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